Si aprono, sabato 17 Febbraio, per concludersi domenica 18 presso il Gran Hotel Baglioni a Firenze i lavori del quinto congresso nazionale ARCA cardioncologia (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali).Un appuntamento importante per tutti gli specialisti italiani del settore, per confrontarsi sulle ultime terapie in materia oncologica, definire modelli di sorveglianza di trattamento degli eventi potenzialmente cardiotossici secondo le ultime linee guida ESC di cardioncologia e presentare progetti nuovi atti a migliorare i servizi delle strutture ospedaliere su tutto il territorio nazionale. Un evento che vedrà come Responsabile scientifico e relatore la dott.ssa Cristiana D’Ambrosio dirigente medico cardiologo del P.O.
“F. Veneziale” di Isernia – Responsabile centro-sud cardioncologia per ARCA ed Estensore Linee Guida AIOM 2020 “Lungoviventi”) saranno inoltre presenti relatori del settore oncologico e cardioncologico di importanza nazionale, prof. Diego Cortinovis direttore Lung Unit UOC Oncologia San Gerardo di Monza, Prof Andreas Eckart direttore UOC Otorinolaringoiatria Sozialstiftung Bamberg – Germania, Dott. Stefano Oliva direttore UOSVD di Cardioncologia Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. La dottoressa D’Ambrosio è chiamata a presentare un modello di percorso cardioncologico, che nasce dall’esigenza di ottimizzare l'assistenza al paziente oncologico durante le diverse fasi del trattamento antineoplastico, difronte ad un paziente con problematiche cardiovascolari preesistenti o indotte dagli antiblastici e nel paziente non cardiopatico ma da sottoporre a trattamenti potenzialmente cardiotossici. Si tratta di percorsi più definiti per i pazienti oncologici dove il Cardiologo deve valutare rischi e benefici della terapia oncologica e laddove necessario attuare programmi di sorveglianza e di prevenzione cardiologica.