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Cardioncologia, Molise protagonista con Cristiana D’Ambrosio

Sono in programma questo week end, presso il Gran Hotel Baglioni di Firenze, i lavori del terzo congresso nazionale di cardioncologia, organizzato dall’ ARCA (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) dal titolo “ABCDEFG Terzo Corso di Formazione in Cardioncologia per Cardiologi Ambulatoriali”.

Un appuntamento importante per tutti gli specialisti italiani del settore, per confrontarsi sulle ultime scoperte in materia e presentare progetti nuovi atti a migliorare i servizi delle strutture ospedaliere su tutto il territorio nazionale.

Un evento che vedrà impegnata la dottoressa Cristiana D’Ambrosio (Ambulatorio di Cardiologia-DSS N 3 P.O. “F. Veneziale” Isernia – Responsabile centro-sud cardioncologia per ARCA ed Estensore Linee Guida AIOM 2020 “Lungoviventi”).

La collega, tesoriere dell’Omceo Isernia, è chiamata a presentare l’ambulatorio di cardioncologia in condivisione multidisciplinare con l’UO di Oncologia del PO di Isernia.

Le terapie antitumorali (chemioterapia, radioterapia e immunoterapia), possono avere effetti tossici sul sistema cardiovascolare, definiti nel loro  complesso cardiotossicità, per tale motivo, è necessaria una stretta sinergia operativa tra oncologo e cardiologo, con l’obiettivo comune di ottimizzare sia la terapia antitumorale che la protezione del sistema cardiovascolare.

Da questa premessa nasce un “percorso cardioncologico” con l’obiettivo di fornire un percorso assistenziale completo per  il paziente oncologico candidato a terapie potenzialmente cardiotossiche.

Parallelamente, l’ambulatorio ha lo scopo di svolgere un servizio di sorveglianza nel tempo dei pazienti esposti a farmaci cardiotossici, allo scopo di prevenire le complicanze cardiovascolari.

Si tratta di percorsi più definiti per i pazienti oncologici dove il Cardiologo a questo punto deve valutare rischi e benefici della terapia oncologica e laddove necessario attuare i programmi di sorveglianza e di prevenzione cardiologica.

La valutazione cardiologica, quindi, viene effettuata da un cardiologo 'dedicato' all'Oncologia che conosce le terapie utilizzate, le tossicità e gli effetti collaterali.