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Omceo Isernia, via libera al bilancio consuntivo 2021

È stato approvato all’unanimità dei presenti il bilancio consuntivo 2021 dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Isernia.

Durante i lavori dell’assemblea ordinaria il presidente Fernando Crudele ha ripercorso le tappe salienti di un anno difficile. Soffermandosi sui numeri, ha evidenziato le spese sostenute per rinnovare la sede dell’Ordine:

“Dopo qualche decennio – ha detto - abbiamo voluto renderla più accogliente, ma soprattutto utile per lo svolgimento delle nostre attività. Abbiamo già avuto modo di sperimentarla, ospitando alcuni incontri. Una sorta di prova generale per quello che accadrà in futuro, probabilmente già dal mese prossimo. È infatti nostra intenzione organizzare e ospitare numerosi corsi ECM. Abbiamo tutto ciò che occorre per farlo,  da un numero sufficiente di posti in sala alla strumentazione tecnologica. Ciò significa – ha detto ancora Crudele - offrire un servizio a costo zero agi iscritti, riducendo al minimo i costi relativi all’organizzazione di questi corsi”.   

Ma l’Omceo Isernia si è impegnato soprattutto per affrontare le problematiche che riguardano gli iscritti. Il dialogo con la Fnomceo è stato costante, così come con le istituzioni presenti sul territorio. Tra le questioni poste spiccano l’assistenza ai pazienti fragili e il potenziamento della medicina territoriale, anche attraverso la telemedicina.

“In tutte le sedi – ha sottolineato il presidente dell’Omceo - è stata ribadita la necessità di potenziare i servizi e di porre un argine ai continui tagli che, di fatto, stanno compromettendo la qualità delle prestazioni offerte ai pazienti. Abbiamo richiesto in particolare di dare un futuro agli ospedali di Isernia e Agnone, messi a dura prova anche dalla carenza di personale. Abbiamo alzato la voce quando è stato depotenziato il 118 a Cerro al Volturno. E ci siamo fatti sentire anche per chiedere maggiore sicurezza per i nostri colleghi, sempre più vittime di aggressioni verbali e violenze.  Lo abbiamo fatto non solo a parole, ma anche con i fatti: come noto, ci siamo costituiti parte civile nel processo ai danni dell’uomo che aggredì un nostro collega durante il servizio. Lo abbiamo fatto per lanciare un messaggio forte: da un lato vogliamo mostrare la massima vicinanza ai nostri iscritti, dall’altro vogliamo dire che non ci faremo intimidire da nessuno e che useremo ogni arma a disposizione per mettere all’angolo i violenti”.

Durante il 2021 l’Ordine dei medici è stato molto attivo sul territorio. È stato presente alla Corrisernia dove, d’intesa con il Lions Club, ha portato avanti una campagna di prevenzione del diabete, effettuando gratuitamente l’esame di valutazione della glicemia.

È stato inoltre organizzato, nella sede dell’Omceo Isernia, un incontro con l’Avis Isernia e l’Ordine dei giornalisti del Molise focalizzando l’attenzione sulle fake news; al tempo stesso è stata posta l’attenzione sull’importanza delle donazioni di sangue.

Il presidente Crudele si è soffermato anche sulla sospensione di alcuni colleghi non in regola con il ciclo vaccinale: “Non vogliamo di certo riattivare la Santa Inquisizione, né giudicare i colleghi per le scelte fatte, per varie ragioni. La questione è molto semplice: l’Omceo non ha fatto altro che rispettare e applicare le norme indicate dai vertici dello Stato”.

Tra gli altri temi affrontati il mancato pagamento delle quote annuali. Diversi colleghi risultano morosi. Qualche passo in avanti è stato fatto, grazie anche all’impegno della segreteria. Ma c’è ancora molto da fare.

Problemi anche con gli ECM: anche in questo caso diversi collegi non risultano in regola. Stesso discorso per la pec, la posta elettronica certificata: “I professionisti – ha ricordato Crudele - sono obbligati ad attivarla. Il nostro Ordine consente di farlo gratuitamente, attraverso pochi semplici passaggi sul nostro sito. Chi non è pratico può anche contattare direttamente la nostra segreteria e ricevere assistenza. Ricordo a me e ai colleghi che la pec è nata per sostituire le raccomandate con ricevuta di ritorno, quindi il rischio di avere problemi con documenti importanti è elevato. La pec ha valore legale, certifica che il destinatario l'ha ricevuta e quindi il fatto che l'abbia letta oppure no è ininfluente”.

Crudele ha concluso il suo intervento ricordando che l’Omceo di Isernia è a completa disposizione degli iscritti per trovare la soluzione a questo e agli altri inconvenienti riscontrati.

“Continueremo a garantire il nostro impegno a tutela di tutti gli iscritti – ha concluso il presidente dell’Omceo Isernia - schierandoci sempre in prima linea in difesa della sanità pubblica e del diritto alla salute dei cittadini, la nostra ragione di vita”.

Al termine della relazione Crudele ha passato la parola al collega Carmine Cecola, invitato a illustrare i risultati di un progetto significativo, destinato a far riflettere.

Attraverso un questionario sottoposto ai laureati ha voluto tastare il polso ai giovani medici molisani, cercando di capire quali sono le loro aspettative.

Il quadro che emerge non è rassicurante: molti di loro non credono che avranno la possibilità di trovare un lavoro stabile in Molise. La maggioranza dei giovani, in buona sostanza, vuole andare via per cercare un lavoro più gratificante, sotto ogni punto di vista.