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Presentato il Manifesto per una nuova assistenza sanitaria, Speranza: pronti a risolvere il problema della carenza di medici

Risolvere il problema della carenza di medici; rivedere i percorsi di formazione; garantire maggiore sicurezza sul lavoro; favorire accordi contrattuali omogenei all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.

Sono questi alcuni dei punti chiave del Manifesto condiviso dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo) e dai sindacati medici e odontoiatrici finalizzati rilancio del SSN.

I 20 punti messi nero su bianco sono stati presentati al Teatro Argentina di Roma oggi, 21 aprile 2022, durante i lavori della Conferenza nazionale sulla questione medica, promossa dalla Fnomceo.

"La professione medica e odontoiatrica – è scritto nelle premesse del manifesto - deve essere presente in un progetto di rinnovamento della politica sanitaria nazionale qual è quello che dovrà essere attuato con le risorse che il PNRR sta ponendo a disposizione. Va costruita una nuova assistenza sanitaria, un nuovo SSN anche per superare disuguaglianze e disomogeneità nelle diverse aree del Paese".

Un concetto, questo, ribadito con forza dal presidente della Fnomceo Flippo Anelli a margine dell’incontro: "I medici – ha commentato - chiedono più attenzione. Oggi bisogna fare di più, perché quello sforzo che il governo fa nell'ammodernare il sistema con le risorse del PNRR deve essere accompagnato da una valorizzazione delle competenze dei professionisti. Noi chiediamo oggi un’attenzione straordinaria".

Alla conferenza ha partecipato anche il ministro della Salute, Roberto Speranza. Anche lui ha messo in evidenza le difficoltà causate dalla carenza di personale: “Abbiamo assistito – ha detto - a una retorica degli eroi durante la pandemia. Mi faceva rabbia vedere questo e poi la camicia di forza messa sugli investimenti per il personale con il tetto di spesa. Sono oltre 15 anni che, sulla base di scelte economiche ormai superate, la spesa è stata fatta con i tetti di spesa. Quello più inaccettabile riguarda il personale: i medici non si comprano, o li formi o non ce li hai. Questo sistema è sbagliato, è un disastro a cui porre rimedio”.

Il ministro Speranza ha messo sul tavolo anche le possibili soluzioni nel breve periodo:

 “Il problema – ha detto ancora – è come gestire i prossimi 2-3 anni. Stiamo lavorando per trovare soluzioni immediate: su questo, penso anche a un utilizzo straordinario degli specializzandi, che abbiamo iniziato a fare ma che va rafforzato".

In effetti già oggi è previsto, per gli specializzandi, la possibilità di partecipare ai concorsi, per poi essere inseriti in graduatorie parallele finalizzate all’assunzione a tempo determinato.

Dal canto proprio Anelli ha ipotizzato “un nuovo tipo di contratto di formazione-lavoro con il SSN. Questo consentirà di avere un maggior numero di specializzandi a disposizione, non solo degli ultimi 2 anni, da impiegare sotto la supervisione di tutor negli ospedali”.

Ma ecco i 20 punti del Manifesto per una nuova assistenza sanitaria pubblicati sul sito della Fnomceo:

1.      Carenza dei medici: eliminare il tetto al fondo 2004 e raddoppiare e aumentare l’attrattività per le borse per la Formazione Specifica in Medicina Generale al fine di impostare una corretta programmazione degli organici, sia per il personale dipendente che convenzionato, per i prossimi 10 anni

2.      Al fine di consentire l’attuazione dei nuovi modelli organizzativi e strutturali della sanità previsti dal PNRR e fornire quella risposta straordinaria richiesta, appare indispensabile definire le risorse economiche per i rinnovi dei CCNL e degli ACN nonché del Fondo per la specialistica accreditata

3.      Prevedere per il personale medico dipendente del privato, accordi contrattuali omogenei all’interno del SSN, pubblico e privato, garantendo una adeguata dotazione qualitativa e quantitativa degli organici, un trattamento retributivo equiparato al settore pubblico, l’equiparazione dei titoli di carriera pubblico privato

4.      Assicurare il benessere psicofisico di tutti i medici garantendo un numero adeguato di personale sanitario e amministrativo, ad esempio per la Medicina generale, prevedendo un aumento del Fondo aziendale dei fattori produttivi di cui all’art.47 lettera d) ACN

5.      Salvaguardare il modello specifico della Pediatria di libera scelta, strumento unico ed indispensabile per garantire con l’attività di prevenzione la crescita di un bambino sano che diventi un adulto in buona salute

6.      Riconoscimento della condizione di lavoro usurante e incremento del Fondo specifico per valorizzare le competenze dei medici del Servizio 118 e del Pronto Soccorso. Valorizzare il lavoro notturno

7.      Riconoscimento normativo delle attività professionalizzanti e assistenziali dei medici in formazione

8.      Completamento orario per il pieno utilizzo di tutte le risorse professionali convenzionali del SSN nel territorio, ad esempio aumento del monte ore della specialistica ambulatoriale

9.      Tavolo di confronto permanente tra Ministero della salute e FNOMCeO per valorizzare il ruolo medico

- deburocratizzare l’atto medico (Piani Terapeutici) e semplificare le procedure autorizzative per l’esercizio della libera professione

- valorizzare il ruolo sociale del medico anche attraverso provvedimenti normativi

- assicurare maggiore incisività alla Professione medica nella governance del SSN

- salvaguardare l’autonomia professionale

- tutelare l’atto medico nei processi di Telemedicina

10.    Istituzione di un Osservatorio nazionale sulla tutela dei diritti e delle condizioni lavorative dei medici, a valenza consultiva, con le OO. SS. presso il Ministero della Salute

11.    Riconoscimento della peculiarità della condizione femminile nei CCNL, negli ACN e nella Professione medica

12.    Assicurare le migliori condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e sostenere tutti i processi di risk management

13.    Riconoscimento del burn out come malattia professionale

14.    Revisione dei percorsi di formazione (anche formazione continua) da orientare nella presa in carico e nella cura della Persona intesa nella sua specificità piuttosto che soltanto nell’approccio impersonale/generalizzato alla malattia sostenendo la cultura del rispetto ambientale quale determinante fondamentale della salute di tutti

15.    Valorizzazione della appropriatezza nel SSN per contrastare l’uso consumistico e commerciale della sanità

16.    Individuare la Stp (società tra professionisti) come l’unica modalità di esercizio in forma societaria dell’attività medica e dell’attività odontoiatrica

17.    Garantire ai professionisti italiani le stesse opportunità e risorse previste per la piccola e media impresa nonché un equo compenso per i professionisti

18.    Fattiva integrazione tra tutte le risorse e gli attori della sanità (medici di famiglia, ospedali e case di comunità, il distretto, le strutture accreditate esterne e la libera professione) in modo da valorizzarle e sfruttarne tutti i punti di forza.

19.    Ampliare i LEA in Odontoiatria

20.    Favorire la libera scelta del curante anche nei percorsi di cura erogati dalle assicurazioni e dalla sanità integrativa

Qui invece puoi vedere il video della Conferenza Nazionale sulla Questione Medica trasmesso in streaming sul canale YouTube della Fnomceo: