Sono sempre più numerosi i medici e i dentisti positivi al Covid 19. Con la variante Omicron i contagi sono schizzati alle stelle e molti colleghi, sottoposti a tampone, sono stati costretti a restare a casa.

Le ricadute sull’attività lavorativa di questi professionisti sono facili da immaginare.

Per questo, ancora una volta, l’Enpam ha voluto dare un segnale concreto a medici e dentisti che, loro malgrado, sono stati costretti a mettersi in malattia.

Dall’ente previdenziale possono infatti ottenere un sussidio che va da un minimo di 600 a un massimo di 5 mila euro.

L’importo – esentasse – viene attribuito a prescindere dal reddito. La somma varia in base all’aliquota contributiva scelta e alla gravità della malattia.

Tale misura è prevista anche per i pensionati che ancora versano la quota B.

L’importo minimo (per chi versa la quota B per  intero) è di 600 euro per l’isolamento obbligatorio.

Con il ricovero ospedaliero l’importo previsto è pari a 3mila euro, mentre per un ricovero in terapia intensiva si arriva fino a 5mila euro.

“Se nel corso della malattia la condizione si aggrava – si legge sul sito Enpam - è possibile accendere al grado successivo del sussidio.

Ad esempio, chi fa domanda per i 600 euro e in un secondo momento viene ricoverato a causa del Covid, potrà presentare una nuova domanda per ottenerne altri 2.400 euro.

Nel caso la malattia dovesse protrarsi oltre i trenta giorni, dal trentunesimo giorno scatta la copertura dell’inabilità temporanea”.

Per presentare la domanda occorre entrare nell’area riservata del sito Empam e cliccare su “Sussidio per contagiati Covid-19” dalla sezione “Domande e dichiarazioni online”.

Clicca qui per saperne di più sui sussidi per i contagiati dal Covid.