Ebbene sì: se la difterite non fa più paura, se in molti oggi ne ignorano l’esistenza, lo si vede esclusivamente ai vaccini.
È questo il succo del messaggio di un altro video della campagna di sensibilizzazione della Fnomceo, pensata per far sì anche i più scettici (tanto per usare un eufemismo) si decidano a dire sì alla vaccinazione anti-Covid19.
Per ora è l’unica arma che abbiamo a disposizione per combattere una guerra contro un nemico subdolo.
Rifiutarsi significa fare il suo gioco. Significa mettere a rischio se stessi e gli altri, di vanificare i risultati raggiunti finora.
Vaccinarsi è una questione di buonsenso.
Il green pass non è un mezzo per imporre la cosiddetta “dittatura sanitaria”, ma un modo per tornare a vivere, a riassaporare la vita.
La dittatura, semmai, si ha quando una sparuta minoranza pretende di imporre la sua idea - no vax o no green pass che sia - a una (stragrande) maggioranza silenziosa. E per farlo ricorre anche alla violenza, come accaduto di recente (vedi assalto alla sede della Cgil).
L’Omceo Isernia ribadisce la piena adesione alla campagna Fnomceo e ricorda agli iscritti: chi non si vaccina viene immediatamente sospeso.
Del resto anche i dati parlano chiaro: più aumentano le persone immunizzate, più scendono i ricoveri ospedalieri.
E difficilmente una persona già vaccinata, in caso di contagio, perde la vita.
Insomma: fidarsi della scienza è doveroso, a maggior ragione di fronte a numeri inequivocabili.
Di seguito il video promosso dalla Fnomceo con il patrocinio del ministero della Salute.