Promuovere a ogni livello la cultura della donazione del sangue e del plasma.
Incrementare il numero di donatori in provincia di Isernia.
Impegnarsi affinché le donazioni avvengano con regolarità, attraverso il coinvolgimento diretto del personale sanitario.
Sono questi, a grandi linee, gli obiettivi che si intendono raggiungere nel medio-lungo periodo grazie all’intesa tra l’Ordine dei medici della provincia di Isernia e l’Avis comunale di Isernia.
L’Omceo, in particolare, si impegna a sensibilizzare tutti gli iscritti, affinché periodicamente si rechino al centro trasfusionale dell’ospedale Veneziale.
Il Molise da sempre è tra le regioni più virtuose in Italia (se non la più virtuosa, in termini percentuali) sul fronte delle donazioni.
Ma con l’emergenza sanitaria si è registrato un sensibile decremento del numero di persone che donano il sangue.
È dunque necessario invertire la tendenza, facendo in modo che la città di Isernia (e più in generale la nostra regione) resti autosufficiente.
“Abbiamo accolto volentieri l’invito dell’Avis di Isernia – ha commentato il presidente dell’Ordine dei medici, Fernando Crudele – perché la solidarietà, l’amore verso il prossimo, fanno parte del dna del medico.
Non possiamo tirarci indietro: sappiamo bene quanto siano importanti il sangue, gli emocomponenti e gli emoderivati.
Con un semplice gesto si possono salvare vite umane.
E poi – ha aggiunto Crudele – donare significa anche ricevere.
In questo caso si riceve tanto dal punto di vista della prevenzione, della cura della propria salute e benessere.
Ogni volta che si dona, infatti, si viene sottoposti a diverse analisi che spesso, per pigrizia o per impegni, tendiamo a rimandare.
Una donazione periodica consentirebbe dunque di tenere più sotto controllo la nostra salute.
Per questo invito i colleghi a compiere questo bel gesto di solidarietà, recandosi al Centro trasfusionale del Veneziale.
In fondo la nostra professione ci porta spesso ad avere a che fare con l’ospedale di Isernia.
Trattenersi qualche minuto in più non ci cambierà la vita. Ma potrà cambiarla, in meglio, a chi soffre.
Inoltre invito i colleghi – ha concluso il presidente dell’Ordine dei medici di Isernia – a rivolgere lo stesso appello anche ai propri familiari e agli amici. Più siamo, meglio è!”.
Nei prossimi mesi l’Avis comunale di Isernia e l’Omceo promuoveranno iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Saranno inoltre organizzati convegni ed eventi ECM (Educazione Continua in Medicina) proprio per diffondere in maniera più incisiva la cultura della donazione.