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Bonus anche a giovani, iscritti in difficoltà e pensionati in attività. Dura lettera dell’Enpam al Governo

L’Enpam estende la platea dei beneficiari del proprio bonus di mille euro ai giovani, agli iscritti in difficoltà con i contributi previdenziali e ai pensionati che ancora lavorano. Stiamo parlando di categorie di liberi professionisti che in un primo momento erano rimaste escluse dalle prime misure, e che ora potranno richiedere il nuovo bonus denominato Enpam+ (più).

“È un altro tassello che si aggiunge, a conferma che Enpam non lascia nessuno indietro – dice il presidente Alberto Oliveti –. Speriamo solo che i tempi siano brevi perché, anche se siamo una fondazione privata, per i provvedimenti che aumentano le prestazioni abbiamo bisogno del via libera ministeriale. Confidiamo comunque che anche in questo caso arrivi celermente, visto che nel caso del primo bonus l’ok dei vigilanti è arrivato in meno di un mese.”.

Alla platea dei 133mila possibili interessati dal primo provvedimento, con il bonus Enpam+ si aggiungono ulteriori 31mila potenziali beneficiari, è scritto sul sito dell’Enpam. (Cliccando su questo link puoi leggere l’articolo completo).

Intanto l’Enpam punta il dito contro il Governo e il Parlamento, chiedendo di eliminare una vera e propria “tassa sulla solidarietà”. Il riferimento è agli aiuti che l’ente previdenziale sta dando a chi esercita la libera professione (medici e dentisti).

Ebbene: “Da ogni 1.000 euro destinati ai camici bianchi in difficoltà, ora l’Enpam dovrebbe togliere 200 euro e riversarli allo Stato come sostituto d’imposta”.

Di seguito la lettera aperta indirizzata al Governo e al Parlamento per chiedere “di agire subito per eliminare questa assurdità”.