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Fnomceo, campagna social per contrastare le violenze contro i medici

“E poi la vita, chi te la salva?”: questo il titolo della nuova campagna lanciata sui social network dalla Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO), per contrastare il fenomeno della violenza contro gli operatori sanitari.

Mentre dal Parlamento si aspetta il via libera a un testo di legge più incisivo, le violenze ai danni del personale sanitario non accennano a diminuire.

Nel 2018, in Italia, sono stati ben 1.200 i casi di violenza ai danni di medici e personale sanitario denunciati.

Le cose non sono andate meglio nel 2019.

Mentre il 2020 sembra essere cominciato sotto i peggiori auspici: “I recenti fatti di cronaca, come quello del Vecchio Pellegrini a Napoli o quello di Putignano – afferma il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli - dimostrano come siano necessari e urgenti interventi per prevenire la violenza contro gli operatori sanitari, ancor più in questo momento in cui i professionisti sono stremati e gli organici ridotti a causa dell’emergenza Covid-19.

È necessario soprattutto un cambiamento culturale, per cui il medico si riprenda il ruolo che gli è proprio, quello di curare e di salvare vite, e non sia più il parafulmine di malfunzionamenti e problemi organizzativi”. Al termine della campagna social, gli spot saranno trasmessi anche nelle sale cinematografiche.

In tutto sono stati realizzati tre spot. Proponiamo qui il primo della serie.