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Contratto medici e dirigenti Ssn, via libera al rinnovo dal Consiglio dei ministri

La ratifica del nuovo contratto collettivo nazionale per il triennio 2016-2018 dell'Area sanità, relativo ai circa 130 mila dirigenti medici, veterinari, sanitari e delle professioni sanitarie, approvato dal Cdm "adegua gli istituti del rapporto di lavoro dopo una vacanza contrattuale che durava da circa dieci anni (l'ultimo Ccnl riguardava il biennio 2008-2009)" e "riconosce incrementi retributivi a regime del 3,48%, corrispondenti a un beneficio medio complessivo di circa 190 euro/mese, che valorizza anche la quota di retribuzione erogata a livello locale per la remunerazione delle condizioni di lavoro, dei risultati raggiunti e degli incarichi dirigenziali". Lo fa sapere il Dipartimento funzione pubblica in una nota in cui riferisce la soddisfazione dal titolare di Palazzo Vidoni, Fabiana Dadone. 

Il contratto "riformula le relazioni sindacali prevedendo adeguate forme di partecipazione sindacale ed attualizza, in armonia con le nuove norme di legge, le disposizioni concernenti la responsabilità disciplinare". Inoltre, il ccnl, approvato su proposta del ministro Dadone e del ministro della Salute, Roberto Speranza, "amplia importanti tutele già previste per il personale del comparto (da quelle concernenti le gravi patologie che necessitano di terapie salvavita, a quelle in favore delle donne vittime di violenza, alle ferie e riposi solidali per i dirigenti che debbono assistere figli minori bisognosi di cure)", prosegue la nota.

"Viene riconosciuta e salvaguardata la specialità della dirigenza del Ssn, valorizzandone la carriera e prevedendo un accurato sistema di valutazione" si legge ancora nella nota del Dipartimento Funzione pubblica. Nell'ambito economico infine, si sottolinea, "è stata operata una rivalutazione degli stipendi tabellari a regime di 125 euro mese per tredici mensilità a cui si aggiungono gli ulteriori incrementi che hanno interessato la parte accessoria del salario, con una particolare attenzione agli istituti retributivi più direttamente correlati alla erogazione dei servizi (guardie mediche e retribuzione di risultato)", conclude il Dfp.

«Una buona notizia» è il commento a caldo del segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi. «Il contratto sottoscritto a luglio e attendeva la bollinatura definitiva». «È stato un percorso tortuoso, perché un contratto particolarmente positivo per i professionisti ha suscitato in questi mesi qualche difficoltà - afferma il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi. - Ma l'impegno del Governo e delle Regioni ha consentito di raggiungere il risultato sperato prima della fine dell'anno».

Inoltre, prosegue il dirigente sindacale, «dobbiamo riconoscere il grande lavoro del ministro della Salute, Roberto Speranza, del ministro della Pa, Fabiana Dadone, e del presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, nel ridare un contratto in tempi rapidi a 130 mila professionisti. Ora attendiamo la convocazione per la sottoscrizione definitiva dopo la valutazione della Corte dei conti», conclude Filippi.

«Si avvicina un risultato atteso da 10 anni. E' un primo segnale di attenzione per quelle categorie che hanno garantito l'accesso alle cure ai cittadini in una fase critica del nostro Servizio sanitario nazionale», . E' il commento del segretario nazionale Anaao Assomed, Carlo Palermo, al via libera del Consiglio dei ministri al contratto nazionale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria. Un testo che verrà ora inviato alla Corte dei
conti per la vidimazione finale.

«Un grazie particolare al ministro Speranza per l'impegno profuso nella rapida approvazione della preintesa contrattuale»,  ha concluso Palermo.
«Dopo 10 anni qualcosa si muove e come detto nei nostri incontri nelle regioni è un passo avanti. Non è stato e non sarà facile tra proteste, a volte giustificate a volte no, e pretesti. Ma ci siamo assunti la responsabilità di rimettere in moto una macchina ferma ed arrugginita. Ora occorre mettersi al volante del contratto in ogni angolo di questo nostro Paese. Ci attende un grande impegno in periferia». E' il commento di Corrado Bibbolino, Coordinatore nazionale FASSID.

Fonte: Doctor33.it