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Fnomceo: per i medici è obbligatorio vaccinarsi, i “No Vax” saranno sospesi

Per gli operatori sanitari che non vogliono vaccinarsi è prevista la sospensione ex lege.

Lo ha ribadito senza troppi giri di parole il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, in una nota inviata agli Ordini provinciali e alle Commissioni Albo Odontoiatri.

La Fnomceo è intervenuta per fare definitivamente chiarezza per via dei dubbi sollevati dagli obblighi introdotti dalle ultime normative.

La Federazione si è rivolta direttamente al ministero della Salute per “fornire precisi indirizzi agli Omceo territoriali”, relativamente alla natura della sospensione dall'esercizio e i conseguenti provvedimenti che gli Ordini devono adottare.

Ebbene: con una nota del 17 giugno scorso, il ministero della Salute ha spiegato che  l’accertamento della mancata osservanza dell'obbligo vaccinale spetta all’Azienda sanitaria.

Una volta accertato il mancato rispetto dell’obbligo vaccinale, “l'accertamento viene comunicato dalla Asl all'interessato, al datore di lavoro e agli Ordini professionali perché ne prendano atto e adottino i provvedimenti e le misure di competenza".

Ma come devono comportarsi gli Ordine dei medici provinciali?

“Emerge con chiarezza - si legge nella nota a firma del presidente Anelli - che una volta ricevuto l'atto di accertamento della Asl l'Ordine e, nello specifico, la competente Commissione d'Albo deve adottare tempestivamente delibera di Commissione avente carattere di mera presa d'atto della sospensione del professionista interessato riportando l'annotazione relativa nell'Albo".

La sospensione temporanea dall'esercizio della professione dura fino all'assolvimento dell'obbligo vaccinale o comunque non oltre il 31 dicembre 2021

Il presidente della Fnomceo ha spiegato anche che "nei confronti del provvedimento di sospensione è ammesso unicamente ricorso amministrativo al Tar entro 60 giorni dalla data di notifica".

"Il vaccino – ha dichiarato Anelli all’Ansa - ha rappresentato per tutti i medici lo strumento migliore di protezione individuale abbattendo del 99% la mortalità' da Covid e proteggendo da una parte i medici stessi nell'esercizio della loro professione e dall'altra i cittadini che loro si affidano.

Quindi è giusto e doveroso che tutti in medici si vaccinino. Va detto chiaramente – ha concluso il presidente Fnomceo - che il vaccino è diventato oggi più che un obbligo il requisito stesso per poter svolgere la professione medica".