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Ordine dei medici Isernia, via libera al bilancio 2020

Approvato all’unanimità dei presenti il bilancio 2020 dell’Ordine dei medici di Isernia.

Questo, in estrema sintesi, l’esito dell’assemblea ordinaria tenutasi 30 aprile scorso, nella sede di via Braille.

Un anno durissimo, quello appena trascorso, segnato dall’emergenza sanitaria, ha sottolineato il presidente dell’Omceo Fernando Crudele.

Proprio con questa considerazione ha aperto la sua relazione, rivolgendo un pensiero affettuoso e dedicando un minuto di raccoglimento al collega Diego Balducci, agli altri colleghi morti e a tutti coloro che ancora stanno lottando negli ospedali.

Subito dopo è passato a elencare l’attività svolta dall’Ordine nell’ultimo anno.

Oltre a chiedere a Enpam e Fnomceo “di adottare provvedimenti straordinari a favore soprattutto dei libero-professionisti che hanno visto crollare i loro redditi”, Crudele si è soffermato sul tema delle vaccinazioni: “Sin dal mese di gennaio – ha detto - siamo stati in prima fila nel chiedere la vaccinazione anche per i pensionati e i libero-professionistiCi siamo poi spinti anche oltre: abbiamo chiesto e ottenuto la vaccinazione anche per i collaboratori e gli assistenti di studio. Inoltre – ha aggiunto il presidente dell’Omceo - abbiamo dato la nostra disponibilità a effettuare le vaccinazioni, mettendo a disposizione anche la nostra sede”.

Crudele ha poi focalizzato l’attenzione sulla carenza di medici e i tagli che hanno messo in ginocchio il servizio sanitario.

Il reclutamento dei medici – ha detto - è diventato il problema principale. Da anni stiamo sottolineando la cronica carenza del personale, oltre alla chiusura ingiustificata di reparti o di interi ospedali. Non abbiamo mai avuto risposte. Non siamo stati convocati per esporre le nostre proposte che scaturiscono dalla nostra esperienza, dal nostro lavoro quotidiano. Abbiamo assistito solo a cambi di direttori e di commissari, ma le risposte ancora latitano”.

Tra le attività svolte nel 2020, sono stati ricordati i numerosi convegni che hanno permesso di conseguire i crediti ECM (quest’anno vengono proposti online).

Mentre grazie a un finanziamento di 16.500 euro da parte della Fnomceo, è stato possibile rinnovare la sede, senza dunque incidere sul bilancio.

Migliorata anche la comunicazione, grazie anche all’attivazione del servizio WhatsApp.

Grazie ai costanti aggiornamenti del sito web e dei social, le riflessioni sulle problematiche sanitarie sono state spesso riprese e pubblicate da siti web, giornali e tv regionali.  

Crudele si è soffermato anche sulle problematiche legate alla riscossione della quota annuale.

L’agenzia convenzionata ha infatti causato dei disservizi che, a quanto pare, restano irrisolti. Con questo risultato: l’anno scorso 225 medici – loro malgrado – sono risultati morosi.

In tanti, dopo la sollecitazione da parte dell’Omceo, “stanno regolarizzando la posizione. Ma tantissimi – ha detto ancora Crudele - non riescono a farlo, perché l’agenzia ha un iter burocratico che lo impedisce. Riceviamo decine di telefonate di protesta e di accuse. Purtroppo abbiamo le mani legate”.

Anche nel 2021 si sta registrando una situazione analoga. Ma c’è una novità: “Abbiamo dato mandato al nostro studio legale per denunciare l’agenzia e per rescindere la convenzione”.

Il presidente Crudele ha inoltre ricordato che in seguito alle ultime elezioni per il rinnovo del direttivo, “per la prima volta è stata eletta la commissione Albo medici, altra novità della riforma ordinistica. Mi auguro che insieme alle commissioni che si stanno costituendo, l’Omceo possa lavorare su tanti aspetti che finora, per mancanza di colleghi disponibili, sono stati tralasciati”.

Crudele ha concluso l’intervento ribadendo la volontà di organizzare – quando l’emergenza sarà rientrata - una giornata di festa per tributare il doveroso omaggio ai neo-laureati e ai colleghi che hanno tagliato il traguardo dei 40 e 50 anni dal conseguimento della laurea.

Per la prima volta all’assemblea è stato presente Goffredo Taccone, neo presidente revisore dei conti.

Dopo la sua relazione ha chiesto di approvare il bilancio. Poi passato, come detto, con il voto unanime dei presenti.