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Vaccinazioni, per i datori di lavoro obbligatorio comunicare i nominativi dei dipendenti

Emergenza covid 19: la vaccinazione è obbligatoria per chi svolge la propria attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.

È una delle novità più importanti contenute nel decreto legge dello scorso 31 marzo 2021, finalizzato all’attivazione di “misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e in materia di vaccinazioni anti Sars-Cov-2”.

Solo in caso di “accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale, la vaccinazione non è obbligatoria”.

In ogni caso il decreto varato dal governo Draghi prevede degli obblighi in particolare per i datori di lavoro.

Entro martedì 6 aprile 2021, infatti, dovranno inviare i nominativi dei propri dipendenti alla Regione Molise.

I nominativi dovranno essere inviati a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: regionemolise@cert.regione.molise.it.

Medici e odontoiatri con dipendenti sono dunque invitati ad adempiere a questo obbligo.  

Devono cioè trasmettere l’elenco dei propri dipendenti con l’indicazione del “luogo di residenza, alla regione o alla provincia autonoma nel cui territorio operano”.

È importante rispettare tale scadenza: sono previste infatti pesanti ripercussioni sia sul medico sia sul dipendente non vaccinato.