La notizia era stata già annunciata. Ora arriva anche l’ufficialità: sono state spostate ancora in avanti le scadenze relative al pagamento dei contributi.

Lo ha deciso il consiglio d’amministrazione dell’Enpam. Significa che non si dovrà pagare più il 30 settembre 2020.

Medici e dentisti hanno a disposizione due opzioni. E cioè: rinvio breve e rinvio più lungo, da chiedere entro il 15 ottobre.

L’opzione breve riguarda tutti, mentre quella lunga riguarda i neo iscritti o i professionisti che, loro malgrado, hanno fatto registrare un calo del fatturato di almeno il 33%.

L’opzione lunga è tuttavia al vaglio dei ministeri competenti: per il via libera definitivo occorre il loro nulla osta.

La proroga riguarda i pagamenti della Quota A del 2020 e le ultime due rate della Quota B del 2019 (redditi 2018).

L’Enpam – si ricorderà – aveva già rinviato questi pagamenti per via dell’emergenza sanitaria.

Ora ha deciso di dilatare ulteriormente i tempi per venire incontro alle esigenze di quei colleghi che, per varie ragioni, preferiscono rimandare il pagamento a tempi migliori.

Sul sito web della fondazione Enpam sono presenti informazioni più dettagliate sulle nuove scadenze e le eventuali rateizzazioni.