APPELLO

Carissimi,

stiamo vivendo un periodo che ricorderemo per tutta la vita. Un microscopico nemico ha sconvolto il nostro stile di vita, ha aggredito l’economia mondiale. Gli effetti devastanti li sopporteremo per i prossimi anni.

Per la prima volta, dal dopoguerra, sono state sospese le libertà individuali nel nostro Paese.

Come medici siamo chiamati non solo a curare e dare assistenza ai malati, ma anche e soprattutto a tranquillizzare, a dare risposte - che non sempre abbiamo - all’intera popolazione.

Siamo in trincea: stiamo combattendo una guerra. Siamo l’avamposto: spesso, tuttavia, siamo costretti a combattere senza armi adeguate.

Ma questa è la nostra “mission”.

Per questo rivolgo un appello ai colleghi, affinché rispondano all’ASReM che in questi giorni ha chiesto la disponibilità per un’eventuale attività professionale, nel caso in cui la pandemia non dovesse arrestarsi.

Rivolgo questo invito a tutti: medici in quiescenza; colleghi che operano in strutture accreditate, convenzionate e private; medici neo-laureati.

Rispondete all’appello dell’azienda sanitaria molisana: gli avvisi e i bandi sono pubblicati sul sito web ASReM, dove è possibile scaricare anche il modulo da compilare e inviare.

Auguro a tutti buona vita.

Fernando Crudele

(presidente Omceo Isernia)