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Luci e ombre dal rapporto Ocse: in Italia percentuale record di medici over 55

Medici over 55? L'Italia ha la percentuale più alta tra i paesi Ocse.  È quanto emerge dal rapporto “Health at a Glance 2019”. Sotto la lente i dati raccolti dal 2000 al 2017. Attualmente i camici bianchi con età pari o superiore ai 55 anni rappresentano il 55% tra quelli in servizio.

Si è dunque ampiamente al di sopra della media Ocse, di circa 20 punti percentuali più bassa. Ma questo è il meno.

I dati lasciano intravedere anche un peggioramento nei prossimi anni.

Un dato che fa riflettere. E che conferma, qualora ve ne fosse ancora bisogno, la pressoché inarrestabile fuga di giovani medici all'estero.

E gli stipendi? In media gli specialisti dipendenti percepiscono circa 2500 euro al mese. Una cifra distante di 800-1000 euro rispetto ai colleghi inglesi e tedeschi, ma comunque superiore alla media dei medici specialisti francesi e spagnoli.

Dal rapporto Ocse emerge inoltre un altro dato per certi versi allarmante: in Italia vengono prescritti molti più antibiotici rispetto agli altri Paesi europei, superando di oltre il 50% la media Ocse.

Nel 2017, in pratica sono stati prescritti 28 dosi giornaliere di antibiotico per 1.000 abitanti. Siamo secondi solo alla Grecia che, tuttavia, ha un quarto degli abitanti dell’Italia.

Fra tanti dati non proprio rassicuranti, ce n’è uno che brilla. E che mette in evidenza la bravura dei nostri medici: i numeri su morbilità e mortalità dicono che l’Italia è tra i Paesi più longevi al mondo, con un’aspettativa di vita di 83 anni.

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